Il Vinitaly dei Ristoratori Veronesi (post semi serio)
Siamo ormai a poche ore dall’inizio di Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino nella sua edizione 2019 e i nervi di noi ristoratori veronesi e dei nostri collaboratori sono a fior di pelle. L'adrenalina scorre potente e l'occhio è piatto, vitreo. Nel proseguo dell’articolo, cercheremo di spiegarvi in maniera leggera il perché.
Partiamo dalla manifestazione in se. Definire Vinitaly una semplice fiera è qualcosa di riduttivo sia per la grandiosità e la storia dell’evento che per l’impatto che lo stesso esercita sul mondo della ristorazione veronese. Nel Centro Storico scaligero Vinitaly inizia già il Venerdì sera (domani sera) con stormi di persone nelle vie e piazze sull'onda dell'entusiasmo per le belle iniziative “fuori fiera” , raccolte sotto il brand di “Vinitaly & the City”. Musica in piazza, spettacoli e degustazioni all'aperto la fanno da padrona, non perdetevele! Da Sabato poi si inizia a far sul serio con un crescendo "rossiniano" di visitatori, operatori e wine lovers che ci accompagnerà almeno fino a Martedì sera.

Per capire meglio le complessità nel gestire la manifestazione vediamo insieme la check list pre-Vinitaly del ristoratore Veronese.
1. Aspettative: diciamoci la verità, ogni ristoratore ne ha a "pacchi". Questo sarà il Vinitaly più bello, più ricco e memorabile.. ripagherò gli ultimi 3 mesi di pioggia, venderò quella bottiglia del 1901 regalo di nozze della mia trisavola e anche quel vino francese dal nome impronunciabile pagato un occhio della testa che mi ingombra da sempre la cantina..etc. Siamo onesti, le aspettative sono quelle che ci fregano sempre...ma di sicuro questo sarà il VINITALY PIU’ FIGO DI TUTTI! Ovvio no?
2. Cucina: prepariamo un menù degustazione e/o facciamo mangiare i clienti alla carta? Entrambe le scelte comportano una significativa quantità di vantaggi e difficoltà. Giù discussioni feroci con la cucina, con la sala..tutti contro tutti ed ognuno ha ragione. Ps: non distrarti collega ristoratore, hai messo in lista dei piatti crudisti/ vegani / cotti a bassa temperatura e tradotto il tutto almeno inglese/tedesco/russo?
3. Staff: ne abbiamo a sufficienza per le serate? cucina / sala /banco mescita / lavaggio..chi più ne ha più ne metta…dei mille colloqui fatti da Gennaio ne sono rimasti solo 2…caro collega mi sa che ti tocca farti un altro Vinitaly al banco da solo! :)
4. LE PRENOTAZIONI (scritto in maiuscolo). Sembra Tetris. Tot persone, tot sedie, tot tavoli. Nessuno prenota più per telefono, solo per mail / instagram /facebook. Siamo in 20, no in 30, no in 40. Ci riservi la sala? Si presentano normalmente in metà e 35 minuti dopo o 30 prima il previsto. Nessun piatto o menù tu abbia pensato sopravviverà mai alle richieste alimentari degli operatori del Vinitaly. Consiglio una persona dedicata solo ed esclusivamente a quest'attività. In una parola: battaglia.
5. VINO…(lo scrivo in maiuscolo)..il dramma di ogni Vinitaly... oddio di vino..cè ne? Ne ho abbastanza? Ho etichette di tutte le aziende che vengono a cena? Perché lo sai che ogni azienda vuole bere il proprio vino e solo quello!!! (una moda questa degli ultimi anni..) Hai in carta almeno un nettare biologico /biodinamico /sui lieviti/non filtrato/ color arcobaleno per far felici i degustatori più smaliziati stufi del solito Sassicaia 2010?
6. VINO/2…dai ...facciamola una carta vini apposta per il Vinitaly, magari con le etichette più belle che abbiamo in cantina! Precettiamo grafico e tipografo per la nuova stampa! Le nuove carte e i menù arriveranno in Ristorante 2 minuti e 7 secondi esatti prima dell’inizio della Fiera.E' una certezza!
7. Rappresentanti e agenti di commercio del vino: i nostri più fedeli compagni in questa sanguinosa avventura. Senza questi ragazzi nulla sarebbe lo stesso! Provano a venderti di TUTTO per il Vinitaly. Usano le più raffinate tecniche di guerra psicologica unite alle più seduttive lusinghe. Segugi instancabili, ti inseguono in ogni dove e ti riempiono la cantina fino a farla esplodere. Cercano di ingolosire l’appassionato che è in te ancor prima del ristoratore. Cinture di sicurezza allacciate e fari accesi, anche di giorno come diceva il buon Nico.. ma..vi vogliamo bene ragazzi!
8. Utensileria: bicchieri / suppellettili / piatti /coltelli e forchette…ma quanti me ne serviranno? Ma non ne avevo il magazzino pieno? Partendo dal semplice dato statistico che in un normale Vinitaly “scompaiono” almeno il 40% dei calici destinati alla mescita del vino è meglio abbondare con l’ordine. I piatti e le tazzine sono più fortunate, basta un ordine piccolo e di solito se ne esce con dignità.
9. Le monetine..oddio le monetine! Chi non fa il nostro lavoro non può avere un’idea delle quantità di resti da dare nei giorni di Vinitaly. Corri in banca smemorato di un collega e presto, prima che chiuda!
10. Il tempo (inteso come atmosferico). La meteo è fondamentale! Se piove sarà un Vinitaly mollo, sgonfio, incompiuto. Speriamo di no.. con tutta la fatica fatta! Telefonino in mano sempre e almeno 10 sbirciate al giorno.
Grazie di essere arrivati alla fine di questo post semi / serio.
Il vostro Vinitaly come sarà? Scrivetecelo se ne avrete voglia.
Noi vi aspettiamo in Osteria Caffè Monte Baldo per un grande Vinitaly insieme con questa proposta
www.osteriamontebaldo.com/vinitaly
Buon divertimento e W VINITALY!!